Viviamo giorni difficili, movimentati.
Occorre essere sempre pronti e muoversi più in fretta degli altri, quantomeno per rimanere nel branco.
Anche il linguaggio deve adeguarsi: se non riuscite a leggere gli SMS che ormai scorrono sotto quasi tutti i programmi televisivi siete fuori.
I dettagli e le sfumature sono sempre più inutili. La qualità ormai è legata solamente alla velocità. L'ignoranza (soprattutto se ti fa risparmiare tempo) molto spesso premiata.
Anche i giornalisti non sfuggono a questa regola e per commentare le reazioni di Al Qaeda alle cacata che il papa non è riuscito a trattenersi ecco cosa scrive un anonimo giornalista su repubblica.it
www.repubblica.it/2006/09/sezioni/esteri/benedettoxvi-5/benedettoxvi-5/benedettoxvi-5.html
2 commenti:
Evidentemente il giornalista non era allerta dell'erta via che stava per intraprendere nello scrivere! All'erta strada che gli si parava davanti, ha perso l'equilibrio ed è miseramente caduto! Si sa, sbattere contro un apostrofo fa male!
Non ci sono più i correttori di bozze di una volta....
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