29 aprile 2008

Here Comes The Flood

La notte scorsa ho sognato un'inondazione.
L'inizio, con le pozzanghere che via via diventavano sempre più profonde e vaste e la fine, a constatare i danni del palazzo che andava a pezzi.
Ancestrali reminiscenze di superficiali conoscenze dell'interpretazione dei sogni suggeriscono un presagio di incidenti, problemi in arrivo.

Sono arrivati, nell'ordine: l'alluvione notturna di mia figlia (*) e l'arrivo del sindaco di destra a Roma.

L'ottimismo mi dice che ormai il peggio è passato. Anche perché quale altra catastrofe ci si può aspettare? Schifani presidente del Senato?
Naaaa... sarebbe eccessivo persino per il peggior incubo!

28 aprile 2008

La festa del primo anno

I preparativi di una festa sono sempre importanti, nulla deve essere lasciato al caso.
Anche la casa ne risente, spostate un paio di cose e la stanza cambia prospettiva.

Il lavoro nobilita l'uomo e lavorare insieme a mia moglie nobilita la coppia, ma il trucco c'è anche se non si vede, perché è dalla zia.

La festeggiata è una vera regina, si sveglia tardi e fa il suo ingresso con passo regale: il trascinamento di terga.

E son tutte rose e fiori, dal mare e dal prato. Pance ripiene e tramezzini avanzati, torte con panna sciolta e bambini che fan loffe in scioltezza.

Ma ogni festa è destinata a finire. Gli invitati sgocciolano via e ci si ritrova soli con la moglie ad affrontare le ultime insidie del campo di battaglia. Un quisquilia per una squadra affiatata che anela il momento del riposo.
Ed è bello ritrovarsi vicini e sereni, soddisfatti dalla bella festa.

Ma ignari, completamente ignari, che Murphy non si riposa mai!

Così, ancora una volta, mandiamo a memoria che a Murphy basta una singola, trascurata disattenzione per rovinarti la festa.

16 aprile 2008

Torna l'ottimismo

Il nano ha dichiarato che sarà a Napoli "tre giorni a settimana" per risolvere il problema rifiuti. Ha capito che i suoi uomini rappresentano un problema?
Non so. L'unica cosa certa è che ora possiamo sperare nel Vesuvio!

15 aprile 2008

Antipolitica

Ha vinto l'antipolitica.

Al governo ci sono 2 non partiti.
Un'azienda e un gruppo di cialtroni che continua ad esistere solo per l'esposizione mediatica, a cui poco importa dell'Italia (uno di loro ha ammesso di utilizzare la bandiera italiana per nettarsi il suo lato B), ma che ha cuore solo le sorti del proprio orticello. Che chiamarlo orticello a Malpensa gli si fa pure un complimento.

Senza limiti

OH! Finalmente ci siamo tolti di torno quegli inutili idealisti!
Ha vinto l'antipolitica!
Finalmente possiamo fare quello che ci pare! LIBERTA'!

Ed ora via! Al lavoro! Dobbiamo rimettere in moto l'Italia!
Finalmente possiamo ristrutturare il Colosseo senza nessun ostacolo! Lo ri ristruttura, gli si rimettono gli infissi e lo si vende! Ed ecco trovati i soldi per risolvere i problemi!

Problemi? Roba del passato! Un passato che porta i colori dell'arcobaleno...

...


SGRUNT!
Si nota che sono incazzano nero?


11 aprile 2008

Niu uorld

Oggi ho passato le mie ultime 2 ore bloccato nel traffico per andare a lavoro.
Ma non mi hanno turbato, anzi le ho passate serenamente perché sapevo che sarebbe stata l'ultima volta che mi sarei trovato in mezzo al traffico.

Dalla prossima settimana ci sarà una nuova Italia.

Ho seguito le principali trasmissioni politiche e, dopo un sofferto travaglio, ho deciso che avrei votato.
Ma non mi venite a fare la predica sul fatto che votare è importante e il bla bla bla del voto utile. Utile per chi? Per il famoso meno peggio?
Ormai siamo così abituati a turarci il naso che possiamo primeggiare nelle competizioni di apnea!
Ma, non so come, mi hanno fatto cambiare idea, quindi voterò.

Perché so che il domani sarà migliore.

Chi indovina il voto giusto non dovrà più pagare le tasse, avrà la benzina gratis e non farà la coda sul raccordo.
Sì, perché verrà abolito pure il traffico.

I precari non dovranno neanche lavorare per avere lo stesso salario dei loro manager.

Sarà sempre primavera.

E soprattutto: le donne non partoriranno più con dolore.
Sempre che Ferrara decida che possano ancora partorire...


Ad maiora.