Oggi un mio amico mi ha segnalato questo articolo:
http://tinyurl.com/33fsg7
In breve: un giovane blogger egiziano è stato arrestato per quello che ha scritto nel suo blog. Prontamente il mondo democratico si è mobilitato: ecco il relativo indirizzo per sottoscrivere la petizione di liberazione:
http://www.petitiononline.com/KAmer/
L'ho fatto, la libertà di parola va difesa.
Un modo civile per farsi sentire. E anche parecchio comodo: un paio di click, scrivi il tuo nome, il tuo indirizzo email – cose che chi bazzica in internet riesce a fare ad occhi bendati – e in 30 secondi hai la sensazione che insieme si possa cambiare il mondo e sconfiggere le ingiustizie.
Ma in bocca mi rimane il sapore dell'ipocrisia, col classico retrogusto della superficialità.
3 commenti:
Saluti Seamus! Simo (Rei)
Visto che mi hai linkato ho aperto anche un blog su splinder, ma di tipo opinionista... niente travagli psicologici, quelli li lascio per msn :-P
ehehehe. Baci. Rei
Il cammino verso le libertà è ancora lungo...
Ciao,
ti saluto...
Passami a trovare
giulianissima
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