15 febbraio 2007

What a wonderful world?

Oggi un mio amico mi ha segnalato questo articolo:
http://tinyurl.com/33fsg7
In breve: un giovane blogger egiziano è stato arrestato per quello che ha scritto nel suo blog. Prontamente il mondo democratico si è mobilitato: ecco il relativo indirizzo per sottoscrivere la petizione di liberazione:
http://www.petitiononline.com/KAmer/

L'ho fatto, la libertà di parola va difesa.
Un modo civile per farsi sentire. E anche parecchio comodo: un paio di click, scrivi il tuo nome, il tuo indirizzo email – cose che chi bazzica in internet riesce a fare ad occhi bendati – e in 30 secondi hai la sensazione che insieme si possa cambiare il mondo e sconfiggere le ingiustizie.

Ma in bocca mi rimane il sapore dell'ipocrisia, col classico retrogusto della superficialità.



3 commenti:

utente anonimo ha detto...

Saluti Seamus! Simo (Rei)

Tonksimo ha detto...

Visto che mi hai linkato ho aperto anche un blog su splinder, ma di tipo opinionista... niente travagli psicologici, quelli li lascio per msn :-P

ehehehe. Baci. Rei

giulianissima ha detto...

Il cammino verso le libertà è ancora lungo...


Ciao,

ti saluto...

Passami a trovare

giulianissima