28 aprile 2008

La festa del primo anno

I preparativi di una festa sono sempre importanti, nulla deve essere lasciato al caso.
Anche la casa ne risente, spostate un paio di cose e la stanza cambia prospettiva.

Il lavoro nobilita l'uomo e lavorare insieme a mia moglie nobilita la coppia, ma il trucco c'è anche se non si vede, perché è dalla zia.

La festeggiata è una vera regina, si sveglia tardi e fa il suo ingresso con passo regale: il trascinamento di terga.

E son tutte rose e fiori, dal mare e dal prato. Pance ripiene e tramezzini avanzati, torte con panna sciolta e bambini che fan loffe in scioltezza.

Ma ogni festa è destinata a finire. Gli invitati sgocciolano via e ci si ritrova soli con la moglie ad affrontare le ultime insidie del campo di battaglia. Un quisquilia per una squadra affiatata che anela il momento del riposo.
Ed è bello ritrovarsi vicini e sereni, soddisfatti dalla bella festa.

Ma ignari, completamente ignari, che Murphy non si riposa mai!

Così, ancora una volta, mandiamo a memoria che a Murphy basta una singola, trascurata disattenzione per rovinarti la festa.

5 commenti:

utente anonimo ha detto...

Beh, adesso ci devi dire qual è stata questa benedetta disattenzione murphiana, non ci puoi lasciare così!


gigio

seamus ha detto...

Ce l'hai presente quel telo impermeabile che si mette sopra il materasso della prole a prevenir minzioni incontrollate?

Rimane per mesi e mesi inutile, ma basta una singola e meschina volta che non viene messo per rovinarti il meritato riposo.


utente anonimo ha detto...

Per la stessa legge, io non toglierò più il pannolino a mio figlio. Non prima dei vent'anni.

La maestra dice "Meglio una pipì a letto che il pannolino!"

Si, poi chiamo lei alle tre di notte.

utente anonimo ha detto...

Ah! Tanti auguri!!

pescanoce ha detto...

Parole sante. Ma se inviti anche Murphy e lui è già compreso sei a posto!