07 maggio 2007

L'Amore dietro la porta

E' facile adesso vantarsi e mostrandosi fieri e felici, magari davanti a fotografie con sette megapixel viste in 16:9.

Si dimentica presto come ci si senta inutili e impauriti, consumati dall'ansia dietro a quelle porte che ti vengono chiuse davanti la faccia.

Parlare della gioia del primo incontro con quel piccolo esserino grigio sarebbe banale e riduttivo.
Perchè non è solo la gioia che si prova, la pancia rimane accartocciata finchè non si è testimoni oculari che anche l'essere che è stato aperto per tirare fuori quella piccola creatura sporca e delicata stia bene.
E bisogna tirar fuori la voce e sbattere i pugni per poter sciogliere quel nodo alla gola e riunire la coppia che solo poche ore prima dormiva abbracciata e tranquilla.

Sì, occorre battere i pugni e tanta determinazione per far aprire le porte chiuse e ottenere quello che si vuole.

Amore mio, spero tanto che insieme apriremo ancora tante porte!

4 commenti:

lameringa ha detto...

Adesso, lacrimucce a parte, io con le porte ostetriche vorrei aver chiuso qui.....;-)

Tonksimo ha detto...

Seamus, abbi pazienza... Però vi faccio ancora tanti complimenti! Abbracci a tutti voi

utente anonimo ha detto...

Meringa, anche io dissi queste parole a mio marito dopo la nascita del secondo...infatti l'anno dopo ero ancora lì! ;-)

Un grandissimo abbraccio a tutta la famiglia!

labelladdormentata

utente anonimo ha detto...

arf arf arf... in ritardo ma complimenti virtuali anche da me... era un pò che non passavo ora mi leggo tutto :)

pOpale