26 luglio 2006

Mare e legami

Le persone che amano il mare sanno come legare le cose. Creano legami solidi che resistano al tempo e alla salsedine.

E non hanno paura della distanza. Loro sanno vedere in lontananza, anche soltanto per leggere l'ora o la lista della spesa.

Amano la solitudine ma quando stai con loro senti il sapore del sole e quando ballano la terra balla insieme a loro.


Una creatura del mare mi ha mandato queste due poesie. Il legame è forte e resistente. Che l'onda ti accompagni.


Grazie


L'UOMO E IL MARE

di Charles BAUDELAIRE

Uomo libero, tu amerai sempre il mare!

Il mare è il tuo specchio; contempli la tua anima

Nello svolgersi infinito della sua onda,

E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.

Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine;

L'accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore

Si distrae a volte dal suo battito

Al rumore di questa distesa indomita e selvaggia.

Siete entrambi tenebrosi e discreti:

Uomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi,

O mare, nulla conosce le tue intime ricchezze

Tanto siete gelosi di conservare i vostri segreti!

E tuttavia ecco che da innumerevoli secoli

Vi combattete senza pietà né rimorsi,

Talmente amate la carneficina e la morte,

O eterni rivali, o fratelli implacabili!





Questa invece è dedicata a tutti quelli che, senza capire, ci prendono per deboli:


"Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.

Chi è contento che sulla terra esista la musica.

Chi accarezza un animale addormentato.

Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.

Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.

Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo".


J.L.Borges





6 commenti:

utente anonimo ha detto...

Carissimo,

come contraddirti....il mare inoltre è stato da sempre strumento di protezione ma allo stesso tempo veicolo di scambio di culture....mai come nei porti si possono trovare convivenze improbabili e riuscite di civiltà e razze.

Usap il Sardo

utente anonimo ha detto...

mai nessuno mi aveva dedicato parole cosi' belle...

i legami che resistono alla salsedine si costruiscono in due.

una creatura del mare

utente anonimo ha detto...

Forse adesso stiamo andando un po' fuori dal seminato, o no?

Creatura del mare, chiunque tu sia, perché non riprendi a respirare con le tue branchie invece di ossigenarti nelle vasche altrui? ;-)

A.

utente anonimo ha detto...

avevo letto "mare e legumi", che è un classico supplì di aziz: cozze e battuto di lenticchie. Già mi stavo facendo domande su come facessi a conoscerlo.

Con affetto

bigga

utente anonimo ha detto...

O bigga, pensa, anch'io avevo letto "mare e legumi". E pensavo che a mio marito fosse andata di traverso la minestra di fagioli che gli avevo fatto il giorno prima!

citrux

utente anonimo ha detto...

o citrux (vocativo o oppositivo?), se si trattava di "appesantimento" alimentare indotto da cucina particolarmente "forte", avremmo potuto parlare di "tare e tegami".

bigga