13 luglio 2006

Wake up, seamus. The Matrix ha you.

Frequento internet dal 93 e nel 94 ho scoperto le chat.

Una folgorazione.

A quei eravamo dei pionieri. Le prime BBS. Agorà, MClink. Una nuova frontiera.

Tutto il mondo a portata di click e una pletora di gente nuova con la voglia di conoscersi.

Un modo nuovo di comunicare. E a me sono sempre piaciute le novità.

Mi piaceva il modo in cui le persone si aprivano in chat, come io riuscivo ad aprirmi con loro.

Ci si apre quando ci si sente al sicuro e io mi sentivo sicuro dietro uno schermo, giocando in casa seduto alla mia scrivania. Il mio angolo personale della casa.

In chat appari per quello che sei e per quello che dici. Non importa se sei brutto o bello, se sei timido o insicuro.

In chat conta solo quello che dici, e la gente ti ascolta. Una nuova forma di collettività. Semplificata ma potente. Scritte su un monitor che diventano persone reali.


Il modem è stato il catalizzatore della mia socialità.

La maggior parte dei miei attuali amici li ho conosciuti attraverso il modem. Mia moglie l'ho conosciuta grazie al modem.

E la fame di conoscere e parlare con persone nuove non si placa. E mi ritrovo nel groviglio della blogosfera.


Ora i tempi si fanno stretti. La chat e il conoscere nuove persone è un lusso che non sempre riesco a permettermi.


Ma quando succede... è sempre la stessa magia.


Grazie Malvina

4 commenti:

utente anonimo ha detto...

ohi bello, datte una calmata. O poi dirai che anche le tue (numerose?) amanti le hai conosciute grazie al modem! ;-)

seamus ha detto...

=8-o

Sono innocente!

Nego tutto!


Modem? Quale modem?

utente anonimo ha detto...

Ai tempi miei si diceva che chi passva la giornata davanti al pc era un nerd. Ora è diventato un playboy...

X

seamus ha detto...

No, un playboy per definizione non deve aver nulla a che fare con i computer.

Lui al più sta tutto il giorno al telefono.



...

No. Non credo che Moggi sia un playboy.