30 novembre 2006

Allarme rosso!

Tutta colpa del rosso!
No, non sono un anti-comunista.
Ma ribadisco che è tutta colpa del rosso.
Vabbè, cerco di essere più preciso: i miei occhi vedono poco rosso, il mio cervello interpreta e compensa ma ... non può fare i miracoli. Per cui, per dirvene una, da bambino disegnavo benissimo ma i tronchi degli alberi li facevo verdi mentre la chioma marrone. Ma non mi chiamo Picasso quindi le mie opere erano considerate risibili e non artistiche.

Capite bene che l'autostima di un bambino cresce in maniera bizzarra se prima ti dicono "Ma come disegni bene!" e poi ridono dei tuoi disegni.

Dura la vita per noi mezzi-daltonici, ma con l'andare degli anni ci si abitua e l'esperienza ti insegna che se non hai qualcuno che ti accompagna a fare spese e che ti dica "Ma sei proprio sicuro che vuoi comprare quella camicia rosa?" quando tu pensavi di stare per acquistare una camicia bianca è meglio andare sul sicure e comprare solo cose nere come ho fatto per anni, andando in giro a sembrare figo vestendomi come i Blues Brothers.

Ora però la pacchia è finita e il dramma è solo all'inizio.
Mia figlia ha scoperto i colori e inizia ad indicarmi le cose chiedendomi delle certezze che io non ho, neanche sperdute o dimenticate nel cassetto.

8 commenti:

utente anonimo ha detto...

Altro che bottom-up! Qui la questione si fa spinosa!

xxx

utente anonimo ha detto...

Sigh, mia figlia qualche sera fa mi ha chiesto che differenza c'è tra indaco e violetto!!!!

Ma è lei che fa la scuola d'arte!!!

:-(

seamus ha detto...

Pensa com'è orribile la legge del contrappasso: io so che nell'indaco c'è più rosso e nel violetto più blù. Vedendoli vicini potrei dirti qual è l'uno e quale l'altro ma, presi singolarmente... mare aperto!


Sigh! Depression!


;-)

Anomis77 ha detto...

E dire che appena letta la prima frase pensavo fosse problema di semaforo.

Rei

utente anonimo ha detto...

Puoi giocarti la carta della definizione di "colore".Sul vocabolario la parola "colore" ha due definizioni:

la prima, data dagli scienziati studiosi della fisica, ci dice che il colore e' una percezione di luce riflessa da un oggetto sui nostri occhi; la seconda, data dai pittori e dagli artisti, ci dice che il colore e' una sostanza usata per dipingere ed è soggettiva. Ti consiglio di usare quest'ultima quando ti trovi in difficoltà cromatica ;o)

popale

coneja ha detto...

Mia madre e io litighiamo ormai da più di trent'anni su una certa tonalità tra il verde acqua e l'azzurro chiarissimo, il mio colore preferito, tra l'altro, che lei afferma essere verde e io affermo essere azzurrro...

Se ci mettiamo a discuterne volano parole grosse! :D

copperhead ha detto...

Proprio giovedì parlavo con un collega che ha il tuo stesso problema. Anche lui da ragazzino, andando a dipengere con lo zio pittore, disegnava alberi con il tronco verde e le foglie marroni. Tuttora ha difficoltà a percepire le sfumature di colore simili come certi rosa con l'arancio, o il rosso cupo dal marrone.

Bukaniere ha detto...

A Napoli avresti un problema in meno: i semafori :)