Tutta colpa del rosso!
No, non sono un anti-comunista.
Ma ribadisco che è tutta colpa del rosso.
Vabbè, cerco di essere più preciso: i miei occhi vedono poco rosso, il mio cervello interpreta e compensa ma ... non può fare i miracoli. Per cui, per dirvene una, da bambino disegnavo benissimo ma i tronchi degli alberi li facevo verdi mentre la chioma marrone. Ma non mi chiamo Picasso quindi le mie opere erano considerate risibili e non artistiche.
Capite bene che l'autostima di un bambino cresce in maniera bizzarra se prima ti dicono "Ma come disegni bene!" e poi ridono dei tuoi disegni.
Dura la vita per noi mezzi-daltonici, ma con l'andare degli anni ci si abitua e l'esperienza ti insegna che se non hai qualcuno che ti accompagna a fare spese e che ti dica "Ma sei proprio sicuro che vuoi comprare quella camicia rosa?" quando tu pensavi di stare per acquistare una camicia bianca è meglio andare sul sicure e comprare solo cose nere come ho fatto per anni, andando in giro a sembrare figo vestendomi come i Blues Brothers.
Ora però la pacchia è finita e il dramma è solo all'inizio.
Mia figlia ha scoperto i colori e inizia ad indicarmi le cose chiedendomi delle certezze che io non ho, neanche sperdute o dimenticate nel cassetto.
8 commenti:
Altro che bottom-up! Qui la questione si fa spinosa!
xxx
Sigh, mia figlia qualche sera fa mi ha chiesto che differenza c'è tra indaco e violetto!!!!
Ma è lei che fa la scuola d'arte!!!
:-(
Pensa com'è orribile la legge del contrappasso: io so che nell'indaco c'è più rosso e nel violetto più blù. Vedendoli vicini potrei dirti qual è l'uno e quale l'altro ma, presi singolarmente... mare aperto!
Sigh! Depression!
;-)
E dire che appena letta la prima frase pensavo fosse problema di semaforo.
Rei
Puoi giocarti la carta della definizione di "colore".Sul vocabolario la parola "colore" ha due definizioni:
la prima, data dagli scienziati studiosi della fisica, ci dice che il colore e' una percezione di luce riflessa da un oggetto sui nostri occhi; la seconda, data dai pittori e dagli artisti, ci dice che il colore e' una sostanza usata per dipingere ed è soggettiva. Ti consiglio di usare quest'ultima quando ti trovi in difficoltà cromatica ;o)
popale
Mia madre e io litighiamo ormai da più di trent'anni su una certa tonalità tra il verde acqua e l'azzurro chiarissimo, il mio colore preferito, tra l'altro, che lei afferma essere verde e io affermo essere azzurrro...
Se ci mettiamo a discuterne volano parole grosse! :D
Proprio giovedì parlavo con un collega che ha il tuo stesso problema. Anche lui da ragazzino, andando a dipengere con lo zio pittore, disegnava alberi con il tronco verde e le foglie marroni. Tuttora ha difficoltà a percepire le sfumature di colore simili come certi rosa con l'arancio, o il rosso cupo dal marrone.
A Napoli avresti un problema in meno: i semafori :)
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